Celestini e Piovani tra gli assi dell'Angelo

Tiberiade Matteis All'insegna dello sloga «Il teatro per chi ama il teatro», Antonello Avallone ha selezionato un cartellone di otto spettacoli per la nuova stagione del Teatro dell'Angelo che verrà inaugurata da un evento speciale, previsto per il 27 settembre, in cui Ascanio Celestini (nella foto piccola) presenterà la sua ultima fatica letteraria «Lotta di classe», romanzo popolare che si incentra sulla storica profezia pasoliniana relativa alle mutazioni antropologiche dell'Italia. La programmazione ufficiale si aprirà dal 1° ottobre con «La guardiana del faro» di Francesco Scotto che vede protagonista Angela Pagano con musiche originali di Nicola Piovani (nella foto grande) e regia di Norma Martelli. Il direttore artistico Antonello Avallone si impegna poi, dal 21 ottobre, in «Io, Ettore Petrolini», di Giovanni Antonucci diretto da Francesco Branchetti con musiche originali di Pino Cangialosi. Sarà Gennaro Cannavacciuolo a incarnare, dal 10 novembre, «Le tre verità di Cesira» di Manlio Santanelli con regia di Angelo Savelli. La scrittura teatrale di Franca Valeri è celebrata dal 24 novembre in «L'importanza di far... la Franca» che coinvolge Paila Pavese con musiche originali di Nicola Piovani e regia di Norma Martelli: gli esilaranti monologhi che, dalla Signora Cecioni in poi, hanno divertito il pubblico teatrale e televisivo sono affidati a un'interprete deliziosa e brillante. Per il periodo natalizio la scelta è caduta sull'adattamento scenico della nota pellicola di Luigi Magni «In nome del Papa Re», capolavoro del 1977, in cui viene tracciato uno spaccato della realtà capitolina ottocentesca, all'epoca del processo Monti e Tognetti, con forte e ironica critica al potere temporale della Chiesa. Avallone assume il ruolo che fu immortalato da un Nino Manfredi in abiti talari, mentre Sergio Fiorentini veste i panni del Perpetuo in una rappresentazione tutta in lingua romanesca. Si ricorda l'avventura scenica italiana degli ultimi trent'anni in «Le memorie di un impresario» in cui Carlo Molfese dal 16 febbraio regala il ritorno sul palco di Anna Campori per un tuffo negli otto anni di vita del teatro Tenda di Piazza Mancini, trampolino di lancio per attori come Troisi, Proietti e Benigni. La commedia napoletana è infine omaggiata dall'11 marzo con «La morte di Carnevale» di Raffaele Viviani, interpretata e diretta da Avallone.