Quando la musica fa rima col buon vino

Inparticolare, aveva il suono di un «pollo fritto» in risposta al «caviale» della musica nera rappresentato dalle arie di Marvin Gaye e Stevie Wonder. Se però vi incuriosisce sapere quale vino avrà bevuto Bob Dylan mentre scriveva «Like a Rolling Stone», non mancate l'eno-djset di questa sera da Anima Mundi (ore 20,30 in via Ruotoli 15). Troverete un grande pentolone farcito di 150 kg di vinili, 10.000 km di viaggi fatti con un pulmino, 2.000 pagine dedicate a 30 ricette annaffiate di suoni e vini. Il risultato è «Food Sound System», un libro che va lasciato cuocere per giorni e notti. Per servirlo caldo, accompagnato da un rosso del Salento. Il manuale ha la prefazione del trombettista jazz Paolo Fresu. Ingresso libero per partecipare alla «jam-session» a base di musiche dei Ringe Ringe Raja («giro giro tondo» nelle lingue slave) miste a La Mescla (in napoletano: 'a'mmesc') di un dj capace di mixare ai fornelli suoni, odori e sapori. Garantita la partecipazione di Alessandro Mannarino come compare di Donpasta. Dando per scontato che «Sergent Pepper» dei Beatles non ha bisogno di sorseggiare del vino per inebriare gli animi, da domani ascolterete la giusta colonna sonora cucinando ciciri e tria e gustando un Dolcetto del Piemonte.