Dono dei David: al via gli sgravi fiscali al cinema

Pochi minuti prima della cerimonia di presentazione, al Quirinale, dei candidati al Premio David di Donatello 2009, il presidente Gian Luigi Rondi ha annunciato che era arrivata una notizia positiva per il cinema italiano, ricevuta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta. Poco dopo, il ministro Sandro Bondi ha infatti confermato che erano stati appena firmati i decreti ministeriali necessari per rendere operativa, già da ieri, la legge sulle agevolazioni fiscali per il cinema, tax credit e tax shelter.   Il ministro si è dichiarato «orgoglioso di poter dire che da questo punto di vista la nostra legislazione si pone all'avanguardia rispetto a quelle del resto d'Europa». Pur «consapevole del momento difficile che sta vivendo il nostro Paese e tutti i comparti industriali del nostro cinema, visto che i tagli al Fondo Unico per lo spettacolo si sono aggiunti alla difficile congiuntura economica mondiale». Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha invece parlato nel suo discorso di «rinascente commedia» che, in un periodo di crisi ci «fa guardare sorridendo al domani, il che non è poco». In questa edizione segnata da un lato «dalla tragedia del terremoto in Abruzzo», dall'altro «da una grave crisi finanziaria ed economica globale». Alla fine, Napolitano ha invitato «chi ha il dovere di tenere stretti i cordoni della borsa a non trascurare il valore del cinema in Italia e nel mondo». Forse non è un caso che proprio quest'anno - come ha più volte segnalato anche Rondi - c'è una inattesa presenza di commedie, come «Ex» di Fausto Brizzi, con - tra gli altri - la bella Claudia Gerini in dolce attesa di una bambina. È presente anche la commedia di Paolo Virzì, «Tutta la vita davanti», mentre Christian De Sica ha ricevuto il David Speciale per 25 anni di successi dei suoi cinepanettoni. Un divertente siparietto fori programma è stato offerto poi da Paolo Villaggio (David Speciale con Lisi, De Sica e Lucisano), il quale ha stretto la mano al presidente Napolitano, assicurandosi prima che non fosse andato in Messico, dove è scoppiata l'influenza suina. Villaggio ha quindi scherzato sul premio, assicurandosi che non fosse «alla memoria», ma «alla carriera», invitando poi Napolitano ad andare al suo funerale. Pronta la risposta del presidente: «Chissà allora quanti anni dovrò apettare». L'appuntamento per la premiazione dei David è atteso stasera alle 19 all'Auditorium della Conciliazione di Roma, in diretta su Rai Sat Cinema e in differita su Raiuno (alle 23).