Studente si suicida buttandosi dalla finestra Tragedia in un liceo del frusinate

Un compito di greco e forse una situazione psicologica difficile possono essere state le cause dello sconcertante suicidio avvenuto questa mattina all'interno del liceo classico "Martino Filetico" di Ferentino. A togliersi la vita è stato uno studente di 15 anni, Federico Maglio, che all'improvviso senza che nessuno potesse far nulla per bloccarlo ha aperto la finestra della classe e si è gettato nel vuoto dal terzo piano. Sconcerto ed incredibilità in tutta la cittadina ciociara dove Federico, il padre insegnante di educazione fisica nel liceo e la madre anch'essa dirigente scolastica, sono molto conosciuti. I suoi compagni del quarto ginnasio, sezione B, hanno raccontato che la classe si era spostata in un'altra aula per svolgere il compito: tornati nell'aula nella quale svolgono lezione il 15enne ha detto di sentire caldo, ha aperto una finestra e improvvisamente si è gettato di sotto. Sul posto il magistrato sta ascoltando gli alunni per approfondire le cause del suicidio: secondo le prime testimonianze, il gesto non sembra riconducibile a problemi in famiglia, nè ad insuccessi scolastici. Il giovane aveva voti nella norma. Sconvolta la famiglia: il padre del ragazzo insegna educazione fisica nello stesso istituto. Sul posto sono intervenuti subito i sanitari del 118, che hanno avvertito i carabinieri e cercato senza successo di rianimare il 15enne.  In un primo momento a causa della concitazione i soccorritori avevano classificato l'intervento come incidente avvenuto a danno di un giovane studente che era precipitato da una delle mura antiche sottostanti il palazzo che ospita il liceo. Invece i carabinieri ed i docenti hanno ricostruito anche con la testimonianza dei tanti compagni di classe quanto accaduto. Gli amici di scuola di Federico sono ora rinchiusi in una stanza dell'istituto e stanno dialogando con un gruppo di psicologi. A soli 15 anni hanno dovuto essere partecipi di un gesto inspiegabile che certamente li ha profondamente segnati. Lo scorso anno sempre nel liceo Martino Filetico una studentessa di quinto ginnasio stette in bilico per un paio d'ore sul cornicione del bagno. Anch'essa manifestò istinti suicida. A salvarla fu la prontezza di riflessi del carabinieri e dei medici del 118 che fecero irruzione nel bagno bloccandola prima che potesse gettarsi nel vuoto.   Il parroco di Ferentino ha celebrato una messa in suffragio dello studente. La funzione religiosa è stata celebrata nella chiesa di San Francesco, vicino al liceo, e hanno assistito anche il fratello del ragazzino, che frequenta il terzo liceo nella stessa scuola e il padre, insegnante di educazione fisica sempre al liceo di Ferentino. "Non ci sono mai risposte dinanzi a tragedie del genere - ha commentato il sacerdote - i giovani custodiscono il tesoro della vita che è un bene prezioso".