La Parrilla meglio di Carla Fracci. La provocazione di Giro

Ieri ha fatto la spola tra il Museo Nazionale Romano, in splendida solitudine anche se a un tiro di schioppo dalla Stazione Termini, e l'Accademia Nazionale di Danza, retta con intransigenza da un'ex etoile del Teatro dell'Opera, Margherita Parrilla. Al museo, tra marmi un po' impolverati, ha ribadito che tutela è promozione, e che gli emiri arabi hanno sete delle nostre vestigia. Alla scuola di danza ha concluso la giornata con un uppercut da peso massimo che ha messo ko il «Costanzi». «La danza ha due poli, l'Accademia e l'Opera. Ma l'eccellenza è all'Accademia, non all'Opera - ha provocato - Faremo in modo che si modifichi». Insomma, un panegirico per la Parrilla, designata direttrice a vita dell'Accademia dal rosso Luigi Berlinguer, e una tirata d'orecchi a Carla Fracci, che mollò la Scala per dirigere il corpo di ballo di piazza Benimino Gigli. Alla vigilia, oltretutto, del debutto di «Schiaccianoci». Che il sottosegretario abbia in antipatia il principe di Caikovski?Lid. Lom.