Dina D'Isa d.disa@iltempo.it MAMMA MIA!, di ...

La storia - leggera - è quella di Sophie (Amanda Seyfried), che vive da sempre con sua madre Donna (Meryl Streep) in una incantevole isola greca e decide di scoprire finalmente l'identità di suo padre, che la madre non le ha mai rivelato. Per farlo sfrutta l'occasione del suo matrimonio, inviando gli inviti ai tre possibili candidati e, tra mille inevitabili equivoci, il sogno - e non solo il suo - diventerà realtà. Mentre il «coro» (gli isolani) sembra inseguire la struttura della commedia greca, in un ritmo esplosivo e incalzante domina la «Dancing Queen» Meryl Streep: una forza della natura che, pur avendo 20 anni in più rispetto al personaggio, contagia la sua inesauribile vitalità cantando, ballando e recitando. Accanto a lei un insolito e bravissimo Pierce Brosnan che si cala in un ruolo riuscito e lontano dal James Bond a cui il pubblico era abituato. Attorno a loro, tra zeppe e vestiti luccicanti anni '70, c'è Dominic Cooper, un divertentissimo Stellan Skarsgard, una effervescente Julie Walters, un simpatico Colin Firth e una straordinaria Christine Baranski. Grande protagonista è la musica trascinante degli ABBA, con le intramontabili hits di Benny Anderson e Bjorn Ulvaeus, superbamente arrangiate, come il lamento d'amore di «The Winner Takes It All», «Chiquilita», «Mamma Mia» - ovviamente - e tante altre. Il musical è brillantemente diretto da Phyllida Loyd, già regista della versione teatrale e tale si conferma - più che cineasta doc - allo sguardo dello spettatore più attento. Ancora una volta l'hippy style coinvolge con un ritmo musicale che costringe ad agitarsi sulla poltrona. Di nuovo, i produttori esecutivi, Tom Hanks e sua moglie Rita Wilson (in parte greca e produttrice di «Il mio grosso grasso matrimonio greco»), hanno centrato il bersaglio con una trama che ricorda «Buona sera, Mrs. Campbell» di Melvin Frank, con Gina Lollobrigida nel ruolo di una ex ragazza madre incinta di uno dei tre amanti.