Un gioiello sconosciuto di Roma: Santa Margherita

400) di Francesca Balboni, esperta d'archeologia e storia dell'arte. L'autrice prende il lettore per mano, grazie ad una narrazione non troppo nozionistica e sicuramente avvincente, e gli fa scoprire personaggi e vicende che vedono passato e presente intrecciarsi inestricabilmente. Ci si immerge nel rione Trastevere, tanto caro alla Balboni, ci si imbatte nell'isola Tiberina, quasi sommersa dai muraglioni che imbrigliano il «biondo» Tevere e ci si immerge quasi in una città nella città, si «sale» su una nave di pietra che contiene e riassume, simboli e grandezza di Roma. In questo viaggio culturale si scopre una «perla», la chiesa di S. Margherita con il suo complesso monasteriale, fondato dalla congregazione francescana. E l'autrice narra, come in un romanzo, tutte le fasi della casa religiosa, «porta d'Oriente e Occidente», da quelle artistiche a quelle storiche, e i personaggi diventano coloro che hanno contribuito alla costruzione e alla «vita» di questo luogo affascinante e quasi misterioso, da Giulia Gonzaga al cardinal Girolamo Gastaldi all'architetto Giovanni Fontana, fino alla sua eroina, durante la prima invasione napoleonica: una piccola monachella che ebbe il coraggio di abbandonare temporaneamente la clausura per salvare la vita al fratello condannato a morte dagli occupanti. La prof. Francesca Balboni nel suo viaggio non manca di mettere in evidenza il ruolo della Comunità di Sant'Egidio, della Comunità Ebraica e di altri numi tutelari dell'Isola Tiberina. Sar.Bir.