Quella signora inglese con il vizio del delitto

Un desiderio che Lynda concretizzò presto, ma lei, rispetto alle altre, aveva una particolarità: quelle tante idee che le giravano per la testa erano tutte incentrate attorno a killer, delitti, orribili violenze, operazioni di polizia e raffinate indagini. Insomma Lynda aveva tutte le carte in regola per diventare «lady suspense» e alla fine ce l'ha fatta. Oggi è una delle più apprezzate sceneggiatrici e produttrici televisive inglesi e, come è naturale, scrittrice di romanzi gialli. I suoi racconti sono sempre i più crudi e sanguinari, tanto da aver creato una vera corrente nel genere poliziesco. Fresco fresco di stampa è arrivato nelle librerie «Taglio netto» (Garzanti, 440 pagine, euro 18,60), che splende particolarmente della luce nera presente nei numerosi romanzi della scrittrice. Palcoscenico della vicenda una Londra buia e pericolosa, piena di insidie, brutti ceffi e luoghi rischiosi. Finirà «tritato» dai pericoli della città un commissario di polizia, durante una di quelle operazioni che sembrava di routine. Mentre lui lotta tra la vita e la morte ci penserà la sua amante, Anna Travis, anche lei poliziotta, a indagare su una vicenda dove i «buoni» sembrano non esistere: sono tutti cattivi. E vincono sempre quelli che hanno meno scrupoli.