Anche nel golf è questione di swing

Numeri a parte «il golf è praticato da milioni di persone di ogni ceto sociale in tutto il mondo e da molto tempo. A qualsiasi età e anche con le peggiori condizioni atmosferiche. Dunque ci deve essere per forza qualcosa di straordinario nel colpire una pallina per farla entrare in un buco». È stato questo il motivo scatenante per Dada Montarolo, giornalista, che esordisce in campo letterario con il romanzo «GolFavolando. Storie vere di un circolo immaginario» (Mursia, pag. 200). Sul green dell'immaginario Circolo Belvedere si intrecciano le storie di soci, visitatori e giocatori di passaggio che nell'atmosfera rilassata e quasi zen di questo tempio del golf vivono amori, si scontrano con problemi e difficoltà, superano crisi. In una parola, vivono. A raccontare le loro storie con tenerezza e partecipazione è il direttore del circolo, che tra un drive e uno swing ha imparato a leggere nel cuore dei giocatori. Un romanzo in cui con la scusa del golf si parla della vita e con la scusa della vita si parla del golf, passione dichiarata anche dell'autrice che ammette: «Molte delle storie di GolFavolando sono ispirate a golfisti veri che me le hanno raccontate e che ho promosso sul campo soci del mio circolo immaginario». Attraverso le pagine di questo divertente romanzo si intuisce perché un numero sempre maggiore di italiani si dedichi a questo sport dove la sfida è sempre contro se stessi più che contro gli avversari. Sar.Bir.