Avati, punto a Venezia e penso alla famiglia

«Quest'anno festeggio 44 anni di matrimonio e 40 di carriera - ha spiegato Avati -. Ho trascorso momenti difficili con mia moglie, così pure nel lavoro. Bisogna tener duro e andare avanti. Come cineasta vengo da un insuccesso, quello de "Il Nascondiglio". Ma non mi sono arreso. Anzi, intorno al 20 luglio dovrei avere la conferma dell'invito alla prossima Biennale diVenezia per il mio nuovo film "Il Papà di Giovanna", con Silvio Orlando ed Ezio Greggio». Fiuggi Family Festival, alla sua prima edizione, offre sei anteprime, tra cui "Le Cronache di Narnia: il Principe Caspian" e "Donkey Xote". Altro appuntamento quello con Igino Straffi, il fondatore della Rainbow, casa produttrice delle Winx, che presenterà la nuova serie tv Huntik. «L'offerta cinematografica e televisiva per i ragazzi è consistente - ha commentato Avati - ma è prevalentemente straniera. È difficile fare qualcosa sulla famiglia in Italia. Io stesso ho proposto a Rai Fiction e Mediaset Fiction una serie intitolata "Un Matrimonio", ma l'hanno bocciata entrambi. Tratta della storia di una coppia, insieme per cinquant'anni e, attraverso questa, racconto l'Italia». Din. Dis.