Pupi Avati, immagini da raccontare

Al centro del dibattito la parola, la musica e più in generale l'espressione artistica, sotto il titolo di "Raccontare, tra immagine e parola". Il tutto davanti a un pubblico composto dal direttore di Rai Eri Giuseppe Marchetti Tricamo, Franco Matteucci, Franco Scaglia, Barbara Scaramucci, Sergio Valzania della commissione del laboratorio e Alessandro Salas, come collaboratore del laboratorio. La figura di Pupi Avati, interpretata sotto diversi aspetti: da sceneggiatore, regista a uomo di esperienza all'interno del mondo del cinema. Un'esperienza da poter raccontare ai quarantacinque ragazzi iscritti al corso e attentamente selezionati, all'interno di dodici incontri, volti ad affrontare l'analisi di diversi linguaggi narrativi: «Un curriculum aperto, sia agli interni che agli esterni - ha commentano il direttore di Rai Eri Giuseppe Marchetti - e indirizzato a persone con un minimo di 18 anni e un massimo di 40 anni. Giovani che intendono intraprendere attività di scrittura: tra le richiesta l'invio di un breve curriculum con le motivazioni dell'iscrizione alle lezioni, al termine delle quali saranno composti degli elaborati, raccolti in un volume edito da Rai Eri. Il prossimo corso potrà essere seguito dalle sedi, in video-conferenza». «Nel corso-laboratorio, promosso da Rai Eri - ha commentato Alessandro Salas, 32 anni - composto da dodici lezioni tenute da Paola Gaglianone, è prevista una singola lezione con un personaggio che dice la sua rispetto alla propria esperienza, sul concetto del narrare. In quanto scrittore, ho parlato della mia esperienza pratica».