Ben 170 brani candidati a partecipare al Festival

Il lavoro della commissione non sarà facile: sembra che siano arrivati circa 170 brani per la sezione Campioni, per cui l'annuncio dei 20 Big in gara potrebbe slittare di un paio di giorni rispetto alle previsioni, ed essere fatto l'8 gennaio. Fuori gara dovrebbe invece apparire Lino Banfi cantante con l' accompagnamento musicale dei Ragazzi di Scampia sulle note di un brano scritto da Gino Paoli. È il progetto presentato da Rai Trade, l'etichetta che ha lanciato un anno e mezzo fa il gruppo di 17 giovani musicisti, ragazzi e ragazze, cresciuti nel malfamato quartiere napoletano. Il Festival potrebbe invece perdere un protagonista. Il vincitore di Sanremo Giovani 2006, Riccardo Maffoni, infatti non è stato iscritto dalla sua casa discografica, la Warner Music, alla gara. Spiegano i discografici: Maffoni non è stato presentato al Festival perchè visto i nomi dei big in circolazione, di grandissima rilevanza nazionale, non ce la siamo sentita di farlo». Mentre Superpippo è impegnatissimo nella difficile selezione delle canzoni, Michelle Hunziker è nel pieno delle prove del musical "Cabaret". Secondo i rotocalchi, nella vita della showgirl c'è un nuovo uomo: si tratta di Timothy Snell, il cantante canadese rivelazione della trasmissione "Amici" di Maria De Filippi. I due avrebbero trascorso insieme le vacanze di inizio anno in Austria. La Hunziker arriverà a Sanremo solo una settimana prima del Festival, dove si trasferirà per i canonici 15 giorni, per tornare in teatro fino a fine marzo e poi riprendere a maggio e giugno al Sistina di Roma. Michelle sembra voglia costruire dei mini-show all'interno dello spettacolo nei quali cantare e ballare. Per quanto riguarda la scenografia, tradizionale punto forte del Festival, questa sarà «essenziale» e «molto tecnologica», come spiega Gaetano Castelli, al suo dodicesimo Festival. Direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Roma e scenografo tra i più famosi d'Europa, Castelli lavora con Pippo Baudo da ben 35 anni. «Sarà una scenografia molto moderna - ha raccontato Castelli a Rai.it - Il regista la userà come la tavolozza di un pittore, per creare situazioni differenti. Ogni giorno avrà la sua scenografia». Tra le ultime edizioni curate da Castelli anche quella del 2004 con Simona Ventura targata Tony Renis, nella quale fu abolita la tradizionale passerella davanti al teatro Ariston e gli orchestrali furono aumentati da 61 a 81. A Castelli si devono alcune novità, all'insegna della tecnologia, come quella introdotta al Sanremo targato Bonolis, nel 2005, quando la scala sul palco fu trasformata in un megaschermo e la platea fu arretrata per dare più spazio all'orchestra.