Era stato nominato solo due giorni fa

Purtroppo, invece di semplificare, la mia presenza ha complicato le cose». Inizia così la dichiarazione con la quale Nanni Moretti comunica di aver rinunciato «con molto dolore» all'incarico di direttore artistico del Festival del cinema di Torino che gli era stato conferito appena due giorni fa. «Si è creata subito - spiega - un'atmosfera di tensione, polemiche e accuse reciproche. Si è parlato di organizzare due festival concorrenti nella stessa città, qualcuno ha accennato a mancanza di etica, si è anche detto che io sarei stato lo strumento dei politici per soffocare l'indipendenza del festival. No, non ci siamo capiti. Forse mi avete confuso con qualcun altro. Io avrei messo con entusiasmo la mia faccia e il mio lavoro per sostenere un festival che seguo con piacere da tanti anni». «Avrei voluto fare un festival condiviso da tutti coloro che amano il cinema - aggiunge Moretti - purtroppo però questa vicenda nasce male. E quindi con molto dolore, rinuncio all'incarico e vi lascio ai vostri problemi di metodo, ai contrasti procedurali, ai rancori personali». Moretti era stato nominato dopo la rottura tra i vertici dell'Associazione Cinema Giovani, che da oltre vent'anni organizza il Torino Film Festival, e gli enti locali torinesi.