Presentato a Madrid il film sul grande pittore spagnolo

Nella sceneggiatura scritta da Forman con Jean Claude Carriere c'è una frase di Napoleone che, alla vigilia della liberazione della Spagna da parte delle sue truppe, aveva incitato i suoi soldati al grido trionfale «Sarete accolti con dei fiori». «Stavamo scrivendo la sceneggiatura sei mesi prima dell'invasione dell'Iraq, quando il vice presidente Cheney utilizzò le stesse parole per spingere i suoi soldati alla guerra», ha ricordato il regista, i cui genitori furono deportati e uccisi ad Auschwitz. Fuggito poi dalla Cecoslovacchia nel 1968, durante la repressione della primavera di Praga, Forman è infine approdato in Usa, dove vive. «In Iraq si è partiti con il piede sbagliato — ha spiegato —. Nel caso dell'Afghanistan, dopo l'11 settembre, è stato diverso. Lì abbiamo messo a tacere i Talebani. Gli Americani non attaccano mai i loro nemici. Ma è invece diverso se sono loro ad attaccare noi. Ci sono molti parallelismi tra certe forme di totalitarismo comunista e i metodi dell'inquisizione, al centro del mio film su Goya. La paura è il miglior metodo per mantenere il potere. L'idea di questo film è nata 50 anni fa quando leggevo un libro sull'inquisizione; poi, ho incontrato un alto burocrate del regime, condannato a morte per aver confessato ciò che in realtà non aveva mai commesso. Mi disse che la cosa più terribile che aveva patito era la privazione del sonno. Goya e Mozart hanno in comune talento a dedizione al lavoro», ha concluso Forman che con il film «Amadeus» vinse ben 8 Oscar. «Goya's Ghost» racconta il periodo che va dal 1792 alla rivoluzione francese fino all'avvento di Napoleone. Stellan Skarsgard interpreta un Goya introverso, attento a non incorrere nelle torture dell'inquisizione e grande ammiratore del potere: dipinge i reali di Spagna come gli invasori napoleonici, fino ai membri dell'inquisizione. Natalie Portman, nei panni della musa del pittore, accusata dall'Inquisizione di praticare riti eretici è alle prese con scene inquietanti. E Javier Bardem è frate Lorenzo, feroce e convinto servitore della fede, che da torturatore diventa torturato. Ma con l'avvento napoleonico e poi con la Restaurazione, tutto cambia in Spagna: frate Lorenzo si ritrova fervente giacobino, Ines sarà di nuovo libera ma folle e Goya diventerà sordo. D. D.