ARRIVANO a Roma i capolavori di Paul Klee, raccolti nei decenni da Heinz Berggruen, uno dei suoi più importanti collezionisti.

La mostra, curata da Olivier, figlio minore di Heinz Berggruen, racconta l'incontro ideale tra uno degli artisti più amati del '900 e il gallerista, che anche senza averlo conosciuto, ne ha previlegiato l'opera per almeno 60 anni. Considerato, insieme a Wassily Kandinskij, il pittore che ha dato il maggior contributo a una nuova pittura fondata su caratteri astratti, Paul Klee fece anche parte del movimento futurista della Bauhaus. A Palazzo Ruspoli verrà offerta un'ampia panoramica dell'intera produzione artistica di Paul Klee, con una particolare enfasi per i magici anni della Bauhaus.