Marina contro i viaggi «usa e getta»

724, ? 22), dal sottotitolo già caratterizzante: «Città per città, guida ai luoghi di tendenza per viaggiatori intraprendenti», può avere due motivi convincenti: affrontare un'altra realtà «con occhi diversi», per dirla con Proust, ovvero con una sorta di curiosità d'approfondimento culturale, e il metodo di composizione del volume, funzionale e divertente. Sono infatti analizzate venticinque città europee tra cui, oltre a quelle ben note, Bratislava e Kosice (nella Slovaccia), Leeds (nello Yorkshire Dales (Regno Unito), Riga (in Lettonia), Tallin (in Estonia) e Vilnius (in Lituania). Ogni luogo è presentato nella sua storia e curiosità letterarie, architettoniche e artistiche da scritti di studiosi, giornalisti, insegnanti, insomma da specialisti, che l'autrice ha scrupolosamente raccolto e disposto. Non mancano specialità, consigli, raccomandazioni, "stranezze". Ciascuna città è passata in rassegna in tutte le sue bellezze, comodità, indirizzi, mail e numeri telefonici utili. Sono contenute in questo agevole libro letture consigliate per conoscere meglio il "dove si va", informazioni preziose sulle religioni, le feste, i mercati, musei e ogni forma di frivolezza che può rendere più leggero il soggiorno scelto. Così troviamo il paradiso delle terme a Budapest, gli indirizzi di India Knight a Londra, «un vero e proprio must per gli indirizzi speciali e soprattutto poco conosciuti perfino dai londinesi», gli indirizzi di Andrea Daninos a Parigi, bar, pub, trattorie, snack e caffè per tutte le tasche a Praga, preziose informazioni sulla movida moscovita, e così via. Ma senza dubbio il pregio di questo lavoro consistente di Marina Gersony è l'eleganza attraverso cui sono state date le testimonianze di un modo di viaggiare, che sicuramente non è di quelli "usa e getta" o "tascabili". È un modo di sentire il viaggio come incontro tra diverse culture e quindi come un'esperienza evolutiva per la propria formazione storica e sociale. E l'aspetto divertente e divertito, e in un certo qual modo à rebour di questa guida, ci lascia il desiderio di realizzare l'evasione forse più ambita dall'essere umano: il viaggio della conoscenza di altri mondi che non rappresentino quella certa quotidianità che spesso assume i toni della ripetizione e quindi, della noia. Un volume da consultare, scoprire, ma soprattutto da portare con sé, per un turista di qualità.