FIRENZE — Firenze ritrova il suo cuore, la sua essenza più vera, quel passato che diventa inevitabilmente ponte verso il futuro.

Dieci canti dell'Inferno narrati e commentati e tre canti (Ulisse, Ugolino e il Canto alla Madonna) saranno letti ogni sera alle nove,dal 25 luglio e fino al 19 agosto. Benigni, ieri a Firenze a presentare la sua Lectura, ha annunciato che ripeterà per la prima volta dopo anni proprio la lettura del "Canto alla Madonna" che chiude il Paradiso dantesco. «Semplice e complicata come la musica di Bach — dice Benigni parlando della Divina Commedia —. Una festa per tutti e chi non viene è e un ignobile. Invece, a chi viene gli regalo l'Ici», ironizza Benigni, la cui Lectura ha già fatto il giro del mondo e la vogliono pure in Israele. Benigni, prima della Lectura Dantis, voleva fare «una tourneè politica, ma poi Berlusconi ha perso e ci ha tolto un po' di lavoro». La sconfitta di Berlusconi, secondo Benigni, ha portato sconforto anche in Putin «che ora non sa dove andare in vacanza. Prodi gli aveva offerto un hotel a Casalecchio ma lui ha detto no. E che dire di Blair — ha concluso Benigni — che non si può mettere la bandana da solo».