Britti-Bennato Strana coppia in formato live

Il romano Alex Britti e il napoletano Edoardo Bennato, fra i più acclamati al concertone del Primo Maggio, si sono uniti per amore del blues: dopo il duetto «Notte di mezza estate», caratterizzato da un riff di chitarra alla Bo Diddley, faranno un tour di circa trenta date, fra cui il 24 giugno a Milano nella Notte Bianca, l'11 luglio a Napoli e il 23 luglio a Roma. Il valore aggiunto di questi concerti, rispetto a eventi simili come i tour del trio Eros Ramazzotti, Pino Daniele e Jovanotti o della coppia Ornella Vanoni e Gino Paoli, è che i due artisti suoneranno insieme per l'intero concerto, cantando brani propri e scambiandosi il repertorio. «Di Alex io apprezzo in particolare l'ironia scanzonata alla Rino Gaetano del pezzo "La vasca" e "Solo con te", che ha cantato a Sanremo», spiega Bennato. Poi tocca a Britti scegliere: «A Edoardo ruberei le canzoni più blues come "Meno male che adesso non c'è Nerone" e "Signor censore", che amo così tanto da avere la sensazione di averle scritte io. Il suo repertorio melodico, invece, è troppo alto per me, che ho la voce in cantina». Domani sera alle ore 21 andrà in onda su All Music il concerto che Bennato e Britti hanno tenuto domenica all'Alcatraz di Milano per la trasmissione «Free Music Live»: una dozzina di canzoni, fra cui «7000 caffè», «Le ragazze fanno grandi sogni», «Gelido», «Non è amore» e «Oggi sono io», che rappresentano solo una parte dello show che vedremo in tour e che sta ancora prendendo forma in sala prove. Britti non fa mistero di essere da sempre un fan di Bennato: «È la stella cometa della mia carriera artistica assieme a Paco De Lucia, che mi ha convinto a mollare la chitarra elettrica per suonare esclusivamente l'acustica». E da fan, quali canzoni di Bennato vorrebbe che non mancassero in questo tour? «Mi piacerebbe cantare "Sono solo canzonette", "Cantautore", "Un giorno credi" e "Il rock di Capitan Uncino" che stiamo provando in questi giorni». Anche Edoardo, naturalmente, è un grande estimatore di Alex: «È il più bravo chitarrista blues che abbiamo in Italia. Il mio giudizio sui cantautori italiani è quasi sempre feroce: salvo solo Britti, De Gregori, Daniele, Bersani e Fossati, che però a volte diventa troppo cupo». L'ultimo album di Bennato è «La fantastica storia del pifferaio magico», una favola rock a cui hanno partecipato una ventina di artisti, fra cui lo stesso Britti che ha suonato la chitarra nel brano «Ogni favola è un gioco». È possibile che qualcuno di loro sia ospite in qualche tappa del «Bennato & Britti Tour 2006»? «Piero Pelù si è già autoinvitato a cantare "La città trema" e Morgan vuole venire a fare "Lo show finisce qua". L'invito è esteso a tutti gli amici: questi concerti, infatti, saranno enormi jam session in cui ci divertiremo a improvvisare canzoni diverse ogni sera».