Il chiodo fisso della Ventura «Voglio fare la dirigente Rai»

Sono una lavoratrice, una donna che lavora e in più ho avuto la fortuna di fare delle cose bellissime. Però porta molta sfortuna e ti attira molte invidie, per cui preferisco dire che ho avuto la fortuna di fare dei programmi che mi sono sempre piaciuti, che sono piaciuti al pubblico. Mi piace lavorare con passione, mi piace divertirmi lavorando, ho avuto molta fortuna in questo mestiere». Lo ha affermato Simona Ventura, ospite del direttore Mimun ieri sera a dopoTg1. "Quelli che il calcio", "Sanremo", "L'Isola dei famosi": sul piano professionale, ha realizzato tutti i sogni? «Quasi - ha risposto la conduttrice - manca il sabato sera di Rai Uno, un mio vecchio sogno. Mi piace pensare di fare anche un altro mestiere. Per esempio mi piacerebbe aprire un'osteria? Mi piacerebbe molto stare a contatto con le persone. Penso di fare un lavoro da dirigente tra due-tre anni». Quanto al programma che le ha dato più soddisfazione, Simona Ventura spiega: «Sono tutte esperienze che mi hanno dato moltissimo, soprattutto umanamente. Il calcio è stata la mia famiglia professionale per cinque anni, Quelli che il calcio è una trasmissione sempre diversa, ogni anno, ma anche ogni trasmissione è diversa dall'altra. Mi sono sempre molto divertita e l'imprevedibilità ci aiuta. "L'Isola dei famosi" è un programma magico, mi diverto molto a guardarlo e a poterlo fare». Un disagio durante un reality, Simona ventura, confessa di averlo provato: «dover dire ad Al Bano che sua moglie lo aveva lasciato è stato grande, ma soprattutto a casa. Ho voluto dirlo, perchè secondo noi era giusto così: l'abbiamo detto e credo che lui abbia fatto un'ottima figura, sia stato di esempio a tutte le famiglie che si separano: sono tante e non c'è bisogno di buttarsi addosso del fango e di avere una rabbia particolare, perchè ci sono dei bambini che possono soffrire. Credo che loro abbiano dato un buonissimo esempio da questo punto di vista». E se le dovessero chiedere di andare sull'isola? «Subito? Pronta, valigia in mano. Non prima di aver fatto una diretta e aver detto tutto quello che penso».