Il «Chérubin» in prima assoluta

Come appunto questo raro «Chérubin» (Monte Carlo, 1905) di Jules Massenet in prima rappresentazione assoluta in Italia, che vuole essere un modo originale di rendere omaggio a Mozart nell'anno mozartiano attraverso uno dei suoi personaggi più riusciti, appunto il paggio "farfallone amoroso" delle «Nozze di Figaro». Garanzia ne saranno una raffinata regia firmata dall'inglese Paul Curran, ben noto nei palcoscenici lirici internazionali, le scenografie glamour di Paul Edwards, la direzione musicale di Emmanuel Villaume (nella foto) e un valente cast di solisti tra i quali figurano Michelle Breedt, Patrizia Ciofi e Carmela Remigio. La scelta prosegue la linea artistica degli anni passati che hanno visto inaugurare la stagione opere di rara esecuzione come «Le fate» di Wagner, «Gli stivaletti» di Ciaikovsky, l'«Euryanthe» di Weber o l'«Oedipe» di Enescu. Un'opera sulla seduzione dunque che vede protagonista un ufficialetto diciassettenne (vocalmente un mezzosoprano en travesti come in Mozart) interessato più alle donne che alle armi, che trova analogie sotterranee con il più temibile seduttore per eccellenza, don Giovanni. Ma la stagione del Lirico di Cagliari non finisce qui. Basta dare un'occhiata al cartellone per rendersi conto che c'è dell'arrosto anche nel prosieguo dell'anno. A partire dalla danza che assicura la presenza del Balletto di Amburgo in un «Romeo e Giulietta» targato John Neumeier certamente originale (dal 25 gennaio), étoile ospite Massimo Murru, o il Béjart Ballet Lausanne nel «Bolero» e nell'«Uccello di fuoco» (dal 24 febbraio). E per la lirica titoli impegnativi come «Il barbiere di Siviglia» rossiniano (dal 27 febbraio) diretto da Riccardo Frizza, addirittura una «Walkiria» wagneriana (dal 28 aprile) diretta da Philippe Augin e per la regia di Denis Krief, un «Nabucco» verdiano (dal 9 giugno) diretto da Antonello Allemandi con la regia di Daniele Abbado e la pucciniana «Manon Lescaut» (dal 17 luglio) con Neil Shicoff e Adina Nitescu diretta da Renato Palumbo. Lor. Toz.