GUERRA DI SHARE

288.000spettatori assegnati al Tg satirico di Antonio Ricci e 7.972.000 affezionati che hanno seguito Pupo ed il gioco dei pacchi. Ma, fa notare la Rai, nel periodo di sovrapposizione tra i due programmi, dalle 20,44 alle 21,05, Pupo supera Striscia con il 30.33% di share e 8.439.000 spettatori, rispetto al 29,58% di share e 8 milioni e 231 mila spettatori. La guerra dei numeri e delle cifre già innescata in passato, ai tempi di Paolo Bonolis, viene subito stemperata dal direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce che lancia un segnale di pace e fa capire che c'è posto per tutti in Tv, anche nella più contesa e difficile fascia oraria, quella che viene dopo il Tg1 ed il Tg5 per i due poli televisivi, pubblico e privato. «Abbiamo una programmazione editoriale molto forte - afferma il responsabile di Raiuno - che fa onore alla Rai e le ha fatto conquistare prestigiosi risultati d'ascolto. L'ultimo, in ordine di tempo è il responso dell'Auditel per la seconda parte della fiction "Il grande Torino", vista lunedì sera da 9 milioni e 87 mila spettatori con il 34,13% di share. Ma ci sono state anche punte di ascolto di dieci milioni di italiani». Niente toni alti, dunque nel riflettere sui dati trionfalistici di questa stagione televisiva iniziata da circa un mese, nella consapevolezza che ognuno, sulla Tv pubblica e privata fa il proprio dovere e cerca di catturare pubblico. Siamo oramai nel pieno del periodo di garanzia sia per Viale Mazzini che per Cologno Monzese ed è giusto che la corsa all'audience rappresenti un traguardo importante per tutti. La Rai incassa anche un altro successo con la puntata di lunedì sera di «Porta a porta» dedicata alle diete ed all'alimentazione che ha doppiato con il 26.06% di share, la concorrenza rappresentata da «Matrix». Enrico Mentana si è dovuto, infatti accontentare del 13,93% di share. La Rai sottolinea anche il gradimento dei programmi del pomeriggio, «La vita in diretta» su Raiuno e la striscia dedicata all'isola dei famosi su Raidue che conquista il 13,40% di share. Mar. Cat.