Bene gli esperimenti di Frizzi ma l'ex Velina è ancora da rodare

È avvenuto venerdì sera, quando in prime time, è andato in onda la puntata pilota di un nuovo varietà dal titolo «Mister Archimede» che ha catturato un'audience di 4.655.000 spettatori (23,68 di share). Un risultato che dimostra come, con alcuni aggiustamenti, lo show può diventare anche un appuntamento seriale. La formula impegnava due squadre, capitanate da personaggi del mondo dello spettacolo che dovevano rispondere, avendo a disposizione più risposte, a piccole domande scientifiche relative ad eventi che possono accadere nella quotidianità casalinga. Frizzi è stato un padrone di casa convincente perchè lasciava avvertire che si trovava a proprio agio in un programma basato su uno schema semplice ma accessibile al grande pubblico. Rispetto alle tante banalità che circolano in giro per l'etere, almeno «Mister Archimede», senza ovviamente nessuna pretesa scientifica, ma basandosi su piccoli fatti quotidiani, è riuscito a catturare un pubblico stanco delle consuete proposte televisive. Nulla a che vedere, certo, con le trasmissioni di divulgazione scientifica di Piero Angela, ma l'idea dei "chemical's boys" laureandi o giovani dottori in chimica a cui era affidato il compito di presentare gli esperimenti, è riuscita a riscattare l'ingenuità e l'emozione di Giovanni Mucciaccia, più adatto a trasmissioni come «Art attack», e difficilmente credibile nel ruolo del giovane scienziato che spiega e cerca di rendere accessibile al grande pubblico le motivazioni per le quali in determinate circostanze ci si deve comportare in un modo specifico per far fronte alle difficoltà. Accanto a Frizzi c'era l'ex Velina Maddalena Corvaglia troppo esuberante in molti atteggiamenti e con uno stile ancora tutto da rodare ma che fa ben sperare in futuro nel mondo dello spettacolo.