Parole, film e danza oltre la musica

La celebre attrice sarà la protagonista della «Festa di apertura» che si svolgerà dalle ore 19 nella Sala Santa Cecilia lunedì 5 settembre e che si concluderà con la proiezione del «Don Giovanni» di Joseph Losey, per la direzione di Lorin Maazel, un cult dei film-opera. La Proclemer condurrà il pubblico nelle atmosfere dell'opera forse più popolare di Mozart: una sorta di incontro ravvicinato con il grande seduttore. L'attrice sarà la prima di una serie di testimonial che racconteranno il loro rapporto con Mozart, introducendo (ore 20,30) all'ascolto dei concerti sinfonici. Saranno presenti tra gli altri Corrado Augias, Serena Dandini, Philippe Daverio, Fabio e Fiamma, Mogol, Ferzan Ozpetek e Luca Zingaretti. Le conversazioni si svolgeranno mezz'ora prima del concerto. Per dovere di cronaca bisogna rilevare che l'altr'anno queste introduzioni affidate a più o meno illustri musicofili più o meno dilettanti non sempre hanno soddisfatto il preparato pubblico ceciliano: a volte per la banalità delle conversazioni, altre volte per l'estraneità all'argomento in questione. Ancora nel cartellone dei film mozartiani: il 13 settembre un montaggio di brani cinematografici nei quali è stato fatto un uso particolare della musica di Mozart, per sottolineare o creare atmosfere. Da Godard a Pasolini, da «Alien» a «Master and Commander». Il 20 settembre, con la regìa di Michael Hampe, la versione cinematografica dell'applaudita rappresentazione diretta da Riccardo Muti alla Scala di Milano con Daniela Dessì, Dolores Ziegler e Alessandro Cobelli. L'ultima pellicola il 27 settembre con «Idomeneo Re di Creta per la regìa di Jean-Pierre Ponnelle, nell'edizione del 1982 al Metropolitan di New York sotto la guida musicale di James Levine e Luciano Pavarotti nel ruolo del titolo. Nel cast anche Ileana Cotrubas e Federica von Stade. Per quanto riguarda il teatro, il 26 settembre nella Sala Petrassi va in scena «Dissonanze, variazioni teatrali sui temi di Mozart» di Daniele Ciccolini. Lo spettacolo porta la firma di Piepaolo Sepe per la regìa: le problematiche e i conflitti vissuti da Mozart nel rapporto con il padre sono rivissuti da un quintetto di musicisti impegnati a provare brani composti da Amadeus. Naturalmente il piatto forte del «Festival K» è costituito dai concerti sinfonici. Il primo dei quali si svolgerà il 7 e 8 settembre con l'Orchestra di Santa Cecilia diretta dal giovane Robin Ticciati e con la partecipazione dell'eccellente pianista Gianluca Cascioli: in programma la Sinfonia «Praga» il Concerto per pianoforte e orchestra n.20 K. 466 e l'Ouverture del «Ratto dal Serraglio». Il 12 settembre «A ritmo di danza da Mozart ai dervisci rotanti» un curioso ed insolito programma affidato al Concerto Köln & Saraband che affronta musiche di Mozart, Beethoven, Lanner ove si mischiano danze, valzer, barcarole fra Europa e Islam. Il 14 e 15 settembre il Mozart del direttore Paul McCreesh e del pianista Enrico Pace»; il 21 e 22 il celebre Frans Brüggen con il duo pianistico Canino-Ballista; il 25 settembre il grande violista e direttore Yuri Bashmet con l'Orchestra Sinfonica Statale Nuova Russia. Infine il 28 e 29 la chiusura con l'Orchestra di Santa Cecilia condotta da Fabio Biondi che dirige il rarissimo «Tamos, König in Agypten». Prezzo unico delle singole manifestazioni 9 euro. Per i giovani sotto i 30 anni, 5 euro. Red. Cul.