In «Half Light» Demi Moore torna a parlare con i fantasmi

Nelle foto scattate da Mario Testino e pubblicate sui giornali di tutto il mondo appare al massimo del suo splendore. Il giovane fidanzato, l'ex modello Ashton Kutcher, non smette di dichiarare l'amore per lei senza badare troppo ai 16 anni di età che li separa. Insomma, la bella Demi Moore nonostante i suoi 43 anni suonati si prepara nel migliore dei modi alla rentrée sul grande schermo. Dopo due anni di silenzio dal punto di vista cinematografico, ma protagonista assoluta del gossip hollywoodiano. È stata lei l'artefice della moda del "baby fidanzato" per le over 40, imitata a ruota da nomi eccellenti del mondo della celluloide. L'ultimo bollettino che arriva dalla mecca del cinema la vuole nuovamente incinta di un fratellino o di una sorellina per le tre figlie avute dall'ex marito Bruce Willis. Una notizia che però non ha trovato alcuna conferma. L'unica cosa certa per ora è che la conturbante Demi sarà dal 17 settembre sul set del suo nuovo film. Il titolo è «Half Light», diretto dal regista e sceneggiatore Craig Rosenberg. La trama ricorda un po' il tema del paranormale affrontato in «Ghost», la pellicola che la fece conoscere al grande pubblico. Per il momento si sa che l'attrice interpreta il ruolo di Rachel Carloson, una scrittrice di successo che però ha avuto la vita segnata dalla morte del figlio di cinque anni. Un suo amico, un anno dopo la tragedia, le propone di trasferirsi in un villaggio scozzese. E proprio qui alcuni eventi sovrannaturali e misteriosi fantasmi movimenteranno la sua permanenza. La Moore ha così deciso di riproporsi ai suoi milioni di fans con una storia che promette momenti ad alta tensione, nel tentativo magari di bissare il successo di alcuni suoi precedenti film. Perchè a dirla tutta la sua carriera di attrice non è sempre stata costellata da grandi interpretazioni. In «Charlie's Angels», nei panni di Madison Lee era riuscita in qualche modo ad oscurare le sue colleghe Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu. Anche se l'ultimo vero exploit risale al 1993 con «Proposta indecente» accanto a Robert Redford e Woody Harrelson. La battuata d'arresto è arrivata con il flop di «Passion of mind», un thriller del '99 di Alain Berliner. Ma anche dai risultati non certo eccellenti di «Striptease», protagonista insieme a Burt Reynolds, e «Soldato Jane» di Ridley Scott.