Tori Amos: «Canto Dio e pace»

Spinta dalla necessità, quasi come un'illuminazione, la musica «è arrivata da sola e - ha raccontato ancora la Amos, chioma tizianesca e look sexy, con calze a rete e sandali rossi - mi ha detto "pensa a ciò che oggi succede al mondo come un frutto proibito di cui bisogna nutrirsi, perchè solo attraverso la conoscenza le cose potranno cambiare". Allora ho lasciato che le canzoni si impossessassero di me». Musicalmente, invece, il cd risulta incentrato sulla relazione tra pianoforte e organo Hammond, ma spazia anche da cori gospel a percussioni afrocubane. La musica, quindi, come viatico divino, come risposta alla nascente richiesta di consapevolezza delle nuove generazioni, come sfida al mondo, cui la Amos chiede «quanta energia viene sprecata per mandare i propri figli al massacro, come fa l'America?».