TEATRO CAPOCROCE DI FRASCATI

Rinaldo come un Don Giovanni innamorato di tutte e di nessuna, rubacuori irrefrenabile, pronto a dichiarare «La findanzata mia la Sicilia è». Angelica è l'altra metà della luna, la donna - nobile per sentimenti e per famiglia - che educa all'amore il brigante e lo trasforma in patriota, il donnaiolo in sentimentalista stanandolo dal suo covo di Catania. La commedia musicale - in scena al Teatro Capo di Croce di Frascati, messa su dalla Compagnia Teatrale In...Stabile - dovrà confrontarsi con una tradizione teatrale che ha preso le mosse nel 1961 con Domenico Modugno, Delia Scala, Paolo Panelli e due comici siciliani allora sconosciuti: niente poco di meno che Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Ma Rinaldo, questa volta, «scende» in campo per solidarietà. I ricavati dello spettacolo, infatti, verranno devoluti all'associazione «Cerchi d'onda onlus». L'azione, quella di beneficenza, si sposta in Africa, tra una casa e l'altra del villaggio di Parakou nel Benin, per costruire una scuola di tessuti comprensiva di macchinari, all'interno della quale lavoreranno circa trenta donne appartenenti a due villaggi. Accanto a questo anche la costruzione di quattro pozzi in una zona dove le donne, per poter prendere l'acqua, devono fare a piedi più di sedici chilometri: un'iniziativa svolta in collaborazione con la suore del Sacro Cuore. La parola d'ordine? «Che siano molti a dare poco». «L'Associazione - ha detto il presidente Mario Oscar Llanos - ha già risposto all'S.O.S. lanciato dall'Argentina, per aiutare millesettecento bambini senza cibo, in seguito all'interruzione dei pagamenti dei benefattori dopo il crac delle banche argentine». Teatro Capocroce a Frascati Repliche l'8, 11, 12 dicembre Info: 06/87290443.