di SALVO ESPOSITO GLI ACCESSORI confermano il loro primato nel mondo della moda femminile.

Ma nel match scarpe-borse, sono queste ultime ad avere la meglio. Le donne alla borsetta più particolare non rinunciano. Sulle passerelle milanesi del pret a porter e, in questi giorni, al Micam e al Mipel, se ne sono viste di tutti i tipi, grandezze e colori. Per il giorno e per la sera. Dalle versioni ultra piatte, a quelle dalle forme geometriche stratificate e verniciate, fino a quelle extralarge per il comfort metropolitano. Ecco come tutte le tendenze per il prossimo inverno. Versace propone la «snap out of it»: un bauletto rigido con effetto intrecciato borchiato dai colori decisi come il rosso acceso, alternato al bianco e al nero. Per le serate glamour c'è la versione più piccola in cavallino maculato guarnito di strass. Sempre per la sera troviamo da Laura Biagiotti borse intarsiate di cuori in seta lucida con cordoni di pelle. I colori? Nero, rubino e smeraldo. La stilista, che per i prossimi freddi si ispira al romanticismo e allo stile Moulin Rouge, crea la borsa «Romance» in cavallino rubino e nero intagliato ad effetto pizzo. Invece la shopping è in lucertola con intarsi di nappa e vitello e prende il nome della regina del cachemire «Laura», il cui ritratto campeggia su alcuni modelli. La donna eccentrica di Giorgio Armani ostenterà borse nere e rosa cipria con applicazioni di ciuffi di marabù. Silvia Venturini, per Fendi, ha creato la «vanity bag» tutta specchiata. Diego Della Valle per Tod's realizza la nuova borsa a trapezio. L'ultimo scrigno di Cesare Paciotti si chiama «eldorado»: classica ma di proporzioni moderne è lavorata a mano nelle botteghe napoletane nel colore oro che abbaglia come una pepita. Sulla passerella di Iceberg le ragazze portano una meravigliosa a mezza luna come i porta monete delle nonne ricamati di paillettes e strass. Da Vicini regna un'atmosfera anni Quaranta con borse ultra sottili di coccodrillo impreziosite da fiocchi di swarowski. Lo charme maschile ha ispirato la nuova «dandy bag» di Loro Piana impreziosita da impunture a contrasto. La nuova tracolla dei Fratelli Rossetti prende il nome di «postino»: la cartella è in pelle martellata ha il manico in metallo ricoperto retrattile. Per le amanti dello sport Dsquared2 disegna modelli micro e over di cuoio tagliato a vivo con la bandiera del Canada impressa. Nella collezione di Roberta di Camerino c'è la «robot bags» borchiata e accessoriata da lucchetti telecomandati. Icarius per Lancetti disegna micro gioielli-scultura a forma di casco dai materiali pregiati come il vitello argentato e la vernice a specchio color carne. La donna di Lancetti è iperfemmile e si concede anche il vezzo del porta rossetto indossato al polso come fosse un orologio. È un piccolissima scatolina con cinturino in metallo incorporato. John Richmond, invece, propone zainetti di nappa, tracolle con il piercing, bauletti di vitello con fibbie di placca d'argento per rockettare ammaliatrici. Les Tropeziennes inventa borse svolazzanti in camoscio. Nella collezione ci sono anche modelli di rouches a balze e shopping di raso e pelle nera. L'americano Stuart Weitzman, che stupisce il mondo con le sue creazioni studiate in occasione della notte degli Oscar tanto care a Julia Roberts e Charlize Theron, sparge cascate di platino su pochette e bustine. Ma la borsa più estrosa è nello stand di Braccialini, azienda fiorentina che produce Vivienne Westwood, Mila Schon e Patrick Cox, dopo aver proposto la borsa-casa, oggi crea la tracolla-automobile ispirata a un taxi inglese in pelle e zip. Un po' giocattolo d'infanzia, un po' surreale, è l'accessorio ideale per le più spiritose. Invece Santoni lancia la «happy wora bag», dalla forma di un secchiello gioiello un po' retrò, in pelle foderata in camoscio, rosso, turchese e verde. Il filo conduttore di Pakerson è la preziosità. Le sue tracolle di coccodrillo laminato sono divertenti nelle tonalità metalliche a forma di mezzaluna. Mentre Alberto Gozzi lancia la bag di pied de poule dallo charme alla Jacqueline Kenne