WASHINGTON — Un Oscar non ha prezzo.

Un giudice di Los Angeles ha autorizzato Beatrice Welles a vendere al miglior offerente l'Oscar conquistato da suo padre nel 1941 per la sceneggiatura della famosa pellicola «Quarto potere». La Academy aveva tentato di bloccare l'iniziativa sostenendo che Orson Welles aveva firmato a suo tempo un impegno a vendere a loro, per un dollaro, la statuetta il giorno che avesse desiderato liberarsene. Ma la figlia del grande regista ha argomentato in tribunale che l'accordo riguardava solo una copia dell'Oscar, chiesta da Orson Welles dopo avere smarrito l'originale. Successivamente la statuetta originale era stata ritrovata ed è questa che Beatrice intende mettere all'asta. Il giudice le ha dato ragione.