Anche il dopo-festival si combatte in rosa

Una battaglia che mette l'un contro l'altro prodotti della medesima ispirazione, iniziata già con lo scontro, domenica e lunedì, tra due prodotti in costume, «Orgoglio» su Raiuno e «Le stagioni del cuore» su Canale 5. Ma assumerà contorni ancora più duri solo 24 ore dopo la conclusione del Festival. Raiuno, dopo Elena Sofia Ricci, protagonista di «Orgoglio» assieme a Barbara D'Urso, schiera, dalla prossima settimana, Lucrezia Lante della Rovere, partner di Christian De Sica nella miniserie «Attenti a quei tre» e Monica Guerritore che, subito dopo, sarà l'interprete principale di «Amanti e segreti», sei puntate tutte al femminile. Le attrici di Raifiction dovranno affrontare su Canale 5, colleghe di altrettanta notorietà come Anna Valle e Martina Stella, le prime donne di «Le stagioni del cuore» e fare i conti con altre due signore prestate alla fiction, Alessia Marcuzzi ed Elisabetta Canalis, che da martedì, per 12 settimane saranno le protagoniste di «Carabinieri 4». Se la domenica ed il lunedì è dedicata alla fiction in costume, Raiuno e Canale 5, nelle giornate di martedì e mercoledì si confronteranno sulla commedia all'italiana. La prima rete, inoltre, consacra il giovedì alla quarta serie di «Don Matteo» che si avvale, quest'anno della presenza di un'altra attrice di richiamo Milena Miconi, nel ruolo del sindaco donna del paese in cui vive ed indaga il prete detective. Ed il venerdì sera arrivano i nuovi episodi de «Il commissario Rex». Dunque Raiuno ha impegnato sei prime serate sulla fiction, lasciando soltanto il sabato al varietà «Sogni» di Raffaella Carrà. E Canale 5, almeno nella prima parte della settimana è costretta a rispondere con prodotti analoghi, rischiando di mandare allo sbaraglio attrici come Anna Valle e Martina Stella che sono state offuscate dalle lacrimose protagoniste di «Orgoglio». Lo scontro frontale tra primedonne della fiction era stato parzialmente schivato nei primi mesi del 2004 con lo spostamento, da parte di Raiuno, di «Amanti e segreti» e «Mai storie d'amore in cucina» miniserie di cui è protagonista Stefania Sandrelli. Motivo: evitare il confronto, perdente, con «Elisa di Rivombrosa», allora in onda su Canale 5. Ma adesso la più prestigiosa rete Mediaset, meno fornita di titoli importanti di fiction, deve rischiare lo scontro ed affidare la maggior parte delle sue risorse alle protagoniste di «Carabinieri 4» che avrebbero dovuto esordire circa un mese fa. Contrariamente ad ogni logica di programmazione, dunque, la guerra di fiction diviene guerra di primedonne impegnate in generi simili. Un esempio. Lucrezia Lante della Rovere in «Attenti a quei tre», nel ruolo di una funzionaria dell'Interpol sulle tracce del ladro gentiluomo. Christian De Sica, dovrà combattere fino all'ultimo telespettatore con i nuovi amori della marescialla Alessia Marcuzzi. Stessa sorte toccherà a Monica Guerritore che in «Amanti e segreti» è ingiustamente accusata dell'omicidio del marito. Eppure soltanto all'inizio della stagione i due poli televisivi si erano resi conto che fronteggiarsi con prodotti costosi e spesso di qualità, rappresentava un danno per la programmazione ed una mancanza di rispetto per i protagonisti della fiction che rischiano la propria immagine.