«E fra poco mi aspetta Giulietta degli Spiriti»

Sono estremi, graffianti, non molto lontani da quelli del teatro che frequento abitualmente». Un'esperienza toccante il ruolo di Sonia? «È stata soprattutto una sfida al mio corpo. Mi piace uscire da ogni lavoro portandone un segno fisico: in questo film è stata la perdita di più di 15 chili». Frequenta cinema e teatro come spettatrice? «Sono sempre al cinema e spesso al teatro dall'altra parte della barricata. Se mi capita di vedere un brutto lavoro soffro in prima persona». Cosa invece le regala quiete? «Lunghe passeggiate. I momenti che ho per me li dedico alle persone che amo, al mio compagno e agli amici più cari. La lettura è la mia passione». La famiglia è un suo valore? «Sì. Sono veneta ed appartengo ad una famiglia unita. La famiglia mi ha regalato un'infanzia bellissima». Il suo momento più buio? «Un grave incidente stradale che mi ha costretto a fermarmi per diverso tempo. Ma da quello choc ho deciso di cambiare vita. È arrivato il teatro ed ora il cinema». Altre esperienze in arrivo professionali? «Verso la fine di marzo sarò in scena a Torino prima e a Milano poi con «Giulietta degli Spiriti», un testo di Federico Fellini precedente il film. Un testo monologante. Sarò sola in scena».