di PATRIK PEN DUE DELLE offerte più interessanti sulla scena lirica italiana in queste settimane ...

Nel Seicento, a Venezia ed a Napoli, l'opera esce dai Palazzi delle Corti ed entra nei teatri per il pubblico pagante. Nel Settecento, manda in delirio Londra grazie ad impresari che sapevano cogliere cosa volesse la borghesia emergente. Un ponte tra l'opera per il Palazzo e quella per il teatro è Francesco Cavalli; cresce nella bottega di Claudio Monteverdi ma lavora per impresari a Venezia e Napoli e per la Corte di Luigi XIV tracciando la strada che porta ai successi commerciali di Georg F. Haendel. Un'opera di Cavalli, «La Statira, Principessa di Persia» è stata il bocconcino prelibato del San Carlo, che la ha allestita nel più piccolo Politeama. L'«Orlando» di Haendel inizia il 20 febbraio a Ravenna un percorso nell'Italia centrale. Fuori dalla Corte, lo spettacolo deve essere replicato il più possibile per effettuare economie di scala e venduto ad altri teatri. Si riducono al minimo, quindi, il coro, l'orchestra, le macchine . Nell'opera barocca veneziana e napoletana prevalgono le arie, i duetti ed i quartetti e gli "insieme" finali. Gli intrighi amorosi, i travestimenti, le passioni, le gelosie, le battaglie, gli eroismi, la magnanimità, le ambiguità (anche sessuali) sono alla base di un libretto denso di doppi sensi imperniato sul fatto che tutti vogliono andare a letto con la bella principessa persiana Statira, figlia di Dario. Nella «prima mondiale» in tempi moderni, la scena unica di Jaime Varan consente di viaggiare dal prologo in Cielo, ai giardini di Persia, ai campi di battaglia, alle prigioni ed ai palazzi. Aggraziata la regia di Paul Curran. L'elemento centrale del successo dello spettacolo è la Cappella della Pietà de' Turchini che suona la musica antica con strumenti d'epoca. Antonio Florio è il maestro che ci offre impasti regali. Ottimi cantanti; ricordiamo tra i protagonisti Roberta Invernizzi (Statira), Dionisia Di Vico (Cloridaspe), Maria Ercolano (Esimano) e Giuseppe Di Vittorio (Elissena).