LE RECENSIONI online piene di entusiasmo su Amazon.

Il fenomeno delle autorecensioni sotto pseudonimo esisteva assai prima del web ed ha avuto anche protagonisti celebri come Walt Whitman e Anthony Burgess, ma una falla informatica nel sistema di Amazon ha ora costretto vari scrittori a venire allo scoperto. Il sito canadese della società americana per una settimana - racconta il New York Times - ha avuto un problema di software che ha permesso agli utenti di leggere la vera identità di recensori che si firmano solo come «un lettore da New York» e assegnano ad opere magari mediocri cinque stelle, il massimo dei voti. In molti casi, si tratta degli stessi autori. È il caso, per esempio, di John Rechy, che ottenne notorietà nel 1963 con il romanzo «City of Night». Secondo Jonathan Franzen, acclamato in tutto il mondo per il suo «Le correzioni» esistono vere e proprie lobby che utilizzano Amazon per attaccare a piacere scrittori sgraditi. (H. G.)