di GABRIELLA SASSONE QUEST'ANNO anche la Befana diventa fashion.

L'idea di far realizzare 150 esclusivissime calzette disegnate cucite e ricamate a mano dalla stilista del marchio Chiara Luna, la 34enne Paola Lambitelli che con passione e fantasia crea abitini per bambini venduti in tutta Italia, è venuta a Mariella Maione, amministratore delegato della Peyrano Torino. La calzetta-couture è in tre versioni: in cotone pesante con margherite o pois di lana ricamate a mano; in velluto sempre con ricami applicati e in seta con decori e applicazioni in lana. I prezzi? Veramente competitivi, per capirlo basta fare un giro tra le bancarelle di piazza Navona, sempre più care. La calza griffata Chiara Luna, infatti, costa 15 euro la misura media e 18 euro la grande. Ovviamente i cioccolatini e i dolcetti con cui riempirla si pagano a parte! La calza d'alta moda si vende solo in due delle chicchissime boutique Peyrano. A Roma in via Veneto; a Napoli nel negozio appena aperto per le festività natalizie in piazza dei Martiri. «Stanno avendo un grande successo: in poche ore ne abbiamo vendute più di trenta», rivela soddisfatta Mariella Maione che sempre con la stilista del marchio Chiara Luna sta già pensando ad elegantissime uova di Pasqua "ri-vestite" con abiti d'alta moda. Befane volanti con gli occhi che si accendono e fiammeggiano, calzette per tutti i gusti e tutte le tasche, anche sormontate da pupazzi che cantano melodie natalizie e gridano «I Love You», riempiono in queste ore le vetrine e i banconi dei bar più gettonati. «Quella della Befana, tradizione che simbolicamente sostituisce i doni dei Re Magi a Bambin Gesù, nasce nelle zone rurali, nelle campagne, nel primo '900. I dolci erano un lusso e si mangiavano sole nelle festività. Sulla cappa del camino i bimbi di allora trovavano allora i loro calzini pieni di castagne, noci, fichi secchi, mandarini e piccoli dolci fatti in casa dalle mamme o dalle nonne», racconta la storica della moda Mara Parmegiani Alfonsi. Più originale lo stilista capitolino Marco Coretti, neo-direttore artistico delle Sorelle Fontana, che per l'associazione Anima, diretta da Nicoletta Fiorucci, ha disegnato un mega corno rosso portafortuna, «CorNoel», realizzato in cartapesta dai ragazzi portatori di handicap della «Cooperativa degli Zingari». Scaramanticamente, visto che il 2004 è un anno bisestile, il corno da appendere al collo con un nastrino rosso sarà donato il giorno dell'Epifania a 100 donne imprenditrici che nel corso dell'anno si sono date da fare per iniziative sociali. Qualche nome? Donatella Dini, Franca Coin, Simonetta Gianfelice e la pittrice Paola Gandolfi. (Nelle foto di Claudio Leone le calze Peyrano)