LA NUOVA TENDENZA BRITANNICA

Uno studio compiuto su un campione di mille persone dalla Corporate Edge, specializzata in ricerche di mercato, per conto della società di telefoni cellulari Nokia, ha trovato che 30 uomini e 23 donne sono pronti a fare il cambio e lavorare la notte. «La gente vuole la libertà di godersi il giorno e molti sono più efficienti di notte», afferma lo studio, citato sul Sunday Times. A favorire la scelta di diventare un «lavoratore vampiro» sono i mezzi tecnologici come il computer che permettono di lavorare da casa, ma anche la globalizzazione che crea sempre più contatti di lavoro con persone o società che vivono in un diverso fuso orario. Garry Walsh, 31 anni, direttore manageriale di Embrace, una società londinese di consulenza , è un tipico esempio di questa tendenza. «Mi piace lavorare fino a tardi la notte e nelle prime ore del mattino, così ho i pomeriggi liberi. Mi piace la flessibilità e siccome mi capita di dover fare telefonate alle due o alle sei del mattino, considero irrilevante il concetto tradizionale di vita lavorativa». Carol Savage, 37 anni, si considera «un vampiro part time». La settimana scorsa ha lavorato fino all'una del mattino di venerdi per poter poi passare il pomeriggio con i tre figli. Alla testa di una società di consulenza sulla gestione degli orari di lavoro, lavora fra le 45 e le 50 ore a settimana e non sempre nelle ore canoniche d'ufficio. Spiega di preferire la possibilità di prendersi lunghe pause durante il giorno, per lavorare poi fino a notte tarda. La flessibilità d'orario in Gran Bretagna, in genere limitata alle compagnie più piccole, non si limita ai «vampiri». Il Centro nazionale per la ricerca sociale in Gran Bretagna ha già diffuso un rapporto dove nota il crescente numero di genitori che mutano gli orari d'ufficio per stare con i figli. È il fenomeno dei 'genitori a turno«, con le madri che iniziano a lavorare presto per poter tornare a casa prima, mentre i padri portano i figli a scuola e vanno a lavoro più tardi. I lavoratori vampiri, nota il Sunday times, sono una versione estrema di questa tendenza.