di MARIDA CATERINI «IN un paese dove le attrici impegnate in televisione vengono tradizionalmente ...

Elena Sofia Ricci, attualmente protagonista sulla seconda rete della fiction «Un papà quasi perfetto», rivendica la propria professionalità in un mestiere iniziato a 18 anni, anticipa i suoi progetti futuri che interessano, in questo periodo, soprattutto il piccolo schermo. Oltre che nella serie «Un papà quasi perfetto», lei sarà protagonista, sempre su Raiuno, di «Orgoglio», una fiction in costume. Quale sarà il suo ruolo? «"Orgoglio" è un vero omaggio al romanzo d'appendice. Le riprese si sono concluse a metà settembre ed andrà in onda all'inizio del 2004, in tredici puntate. Ma io, con tutto il cast al completo, inizierò, a marzo prossimo, le riprese del sequel. Ho già firmato il contratto con viale Mazzini. Per interpretare Anna, la giovane marchesa protagonista che si innamora del fattore delle sue terre e lo ama con grande scandalo della società perbenista dell'epoca, ho rinunciato ad una serie di impegni cinematografici ai quali mi avevano chiamato alcuni giovani registi italiani. In nome della Tv, il mio ritorno al grande schermo è quindi procrastinato di almeno un anno. La vicenda di "Orgoglio" che si svolge nel 1910, racconta amori, gelosie, scandali, ed avrà un seguito inaspettato, perché il campagnolo di cui il mio personaggio è innamorata, emigrato in America, torna dopo sedici anni e la storia tra i due riserva colpi di scena davvero inattesi. Accanto a me recitano anche Enzo De Caro e Barbara D'Urso. La seconda serie prevede ancora tredici nuovi episodi». Perché è stato particolarmente impegnativo girare «Orgoglio»? «Nella vicenda narrata ci sono state scene davvero difficili, talvolta persino pericolose. Come ad esempio l'incendio che colpisce la tenuta della protagonista, in cui il cast ha rischiato in prima persona di venire travolto dalle fiamme». Invece il suo ruolo in «Un papà quasi perfetto» è quello di una donna moderna. Cosa accadrà nelle prossime puntate? «Il mio personaggio è una manager, una vera donna in carriera, che sconvolgerà completamente la vita di Michele Placido, ed alla fine riuscirà a farlo capitolare sentimentalmente». La sua ultima interpretazione per il grande schermo, però, non è stata valorizzata a sufficienza. Per quale motivo? «Accanto a Ricky Tognazzi ed Ennio Fantastichini, sono stata la protagonista femminile della pellicola diretta da Salvatore Pisciscelli, "La fine della notte". Inspiegabilmente il film, di grande impatto emotivo, perché racconta una storia attuale ricca di emozioni, è apparso nelle sale italiane nel mese di agosto ed è rimasto in programmazione per un tempo limitato. Mi auguro vivamente che possa essere recuperato durante l'attuale nuova stagione cinematografica».