Fracci: «Via Fontana» Lega e Ds contro Muti

Per Carla Fracci Fontana deve lasciare, per il primato dell'arte. «La maturità artistica del maestro Muti - ha detto l'etoile - è talmente vasta che va rispettata interamente, affidandogli la più importante posizione della musica lirica in Italia: lui dovrebbe essere il totale responsabile di quello che si fa, dal punto di vista musicale, alla Scala. Se lo è guadagnato in tutti questi anni di lavoro». Se c'è chi mette l'arte davanti a tutto, c'è anche chi fa ragionamenti meno alti, ma certamente più pratici. È Emanuele Fiano, capogruppo Ds al Consiglio Comunale di Milano, uno dei leader dell'opposizione alla Giunta guidata dal sindaco Albertini, per statuto presidente della Fondazione Scala. Per Fiano, quella che in questi giorni, anche a leggere i titoli dei giornali, travaglia Milano e i milanesi «non è una questione che riguarda uno scontro di personalità tra Muti e Fontana. Perchè se il problema è che mancano i soldi per una programmazione all'altezza della Scala, il problema non si risolve mandando via Fontana». Per questo, «la soluzione di allontanare Fontana» sembra all'esponente Ds «la ricerca di un capro espiatorio». Più polemica la Lega Nord, che chiede a Muti di andare a riferire in Consiglio comunale.