L'uomo sarà dei sogni ma la donna resta oggetto

Un programma «L'uomo dei sogni» che, approdato ieri sera su Canale 5 e preceduto da una serie di polemiche, ha riproposto la presenza in video della più classica donna oggetto. È stata inutile la presenza di Cristina Parodi (nella foto) nel ruolo della conduttrice rassicurante e familiare per una trasmissione che si poggia su basi sbagliate: la ricerca a tutti i costi non di un marito ma della visibilità televisiva che va inseguita in tutti i modi. La prima puntata del programma è iniziata con la scoperta dell'identità dello scapolo d'oro, ovvero l'uomo dei sogni, il ventisettenne del sud, Francesco Beccarisi che gli spettatori hanno conosciuto nello studio in cui era la Parodi. In una falsa atmosfera da fiaba, con lussuose automobili che hanno accompagnato le venti pretendenti alla mano dello scapolo d'oro, non sono mancati evidenti richiami al «Grande Fratello». Ma tutto è apparso immerso in un clima di irrealtà, di sontuosità solo apparente che doveva invitare a sognare, ma che nascondeva, invece, solo il bisogno di evadere dalla quotidianità. È questo l'aspetto più discutibile e malinconico della struttura su cui si regge il programma. Il prepotente bisogno di emergere a tutti i costi, calpesta ancora una volta la dignità femminile in video. Mar. Cat.