PRIMA FOTOGRAFA, ORA SCULTRICE

Per la Lollobrigida scultrice si è trattato quasi di un debutto: la prima grande personale della opere da lei realizzate in bronzo e in marmo nel buen retiro di Pietrasanta, centro focale della sua attività nell'ultimo decennio, come ella stessa ha sottolineato. L'esibizione - inaugurata in concomitanza con il XXV Festival cinematografico di Mosca - ha avuto padrini di grande richiamo: dal regista Nikita Mikhalkov, al poeta Ievghieni Evtushenko. Il catalogo propone in totale 38 opere. Si va dalla grande composizione bronzea alta quasi due metri e intitolata «Un mondo per i bambini» a quella intitolata «Vivere insieme»: surreale immagine di un bimbo a cavalcioni di una grande aquila.