Primo ciak sulla vita dei baby killer camorristi

Otto settimane di riprese tra Salerno e Napoli per raccontare la storia di Rosario, un bambino di undici anni da sempre educato al mestiere di uccidere, ma al contempo generosamente impegnato nell'aiuto degli altri. Una doppia vita che metterà il piccolo protagonista davanti ad una scelta definitiva in sospeso tra il male e il bene. Tratto dall'omonimo romanzo di Diego de Silva - autore anche della sceneggiatura insieme ai due registi, a Marcello Fois e a Ferdinando Vicentini Orgnani - il film dovrebbe uscire nella primavera del 2004. Nel cast attori non professionisti impegnati in una "on the road" della micro-delinquenza, di cui i Frazzi propongono un quadro realistico: dal degradato ambiente scolastico, al branco violento di minorenni, al loro sfruttamento da parte di camorristi adulti. Ancora incertezza, intanto, per la data della messa in onda di «Marcinelle», sempre per la regia di Andrea e Antonio Frazzi. Una fiction per la Rai, prodotta da Angelo Rizzoli, con Claudio Amendola e Maria Grazia Cucinotta sulla tragedia avvenuta nel '56 in una miniera di carbone in Belgio dove, tra gli altri, morirono 136 italiani.