Gli Stati Uniti scoprono i cartoons italiani

Dopo anni di tentativi, sia da parte della Rai, sia da parte di società indipendenti di casa nostra, un'animazione italiana è stata scelta come titolo di punta della prossima stagione tv nel Paese di Walt Disney, Hanna & Barbera e dei Looney Toons. Per la nostra industria dello spettacolo è il colpo più importante dopo l'adozione americana de «La vita è bella» di Roberto Benigni, da parte della Miramax. E a metterlo a segno è stata la Rainbow di Iginio Straffi (nella foto con una sua "creatura"), che al mercato internazionale dei programmi televisivi (Mip Tv) di Cannes ci ha anticipato l'accordo chiuso con il gigante statunitense del settore Four Kids. Il potente gruppo americano, che ha all'attivo i successi clamorosi dei Pokemon e delle Tartarughe Ninja, si è "innamorato" di Bloom e delle sue amiche teen-age Stella, Flora, Tecna e Musa, appassionate alunne di scuole di magia e protagoniste di «Winx» («Ali» per assonanza con l'inglese wings), la nuova serie Rainbow, ancora in preparazione. Il gruppo marchigiano, con le serie «Tommy & Oscar» (nella foto) e «Prezzemolo», rispettivamente su Raitre e Italia 1, ha conquistato anche il pubblico straniero, in Europa (Portogallo, Spagna, Grecia, Germania, Svizzera, Polonia) e oltreoceano (Brasile, Messico, Cile). E adesso con la sofisticata serie «Winx», in produzione per Rai-Fiction (sei milioni di euro per 26 episodi da mezz'ora ciascuno) che la passerà a Raidue nella stagione tv 2004, la Rainbow porterà per la prima volta il made in Italy dell'animazione anche sui teleschermi americani. «"Winx" è il nostro piccolo capolavoro - ha commentato il boss di Rainbow, Iginio Straffi - Il "plot" della serie è incentrato sulla dimensione magica, a metà tra "Harry Potter" e "Sailor Moon". Le protagoniste hanno 16/17 anni e frequentano delle scuole dove si insegna a diventare fate, piuttosto che streghe, o maghi, nel caso dei ragazzi. All'Alfea College, le aspiranti fate imparano a usare i loro poteri soprannaturali, e fra queste c'è Bloom, la nostra protagonista, che è attesa da un grande destino». Ovviamente, il "papà" di «Winx» non intende svelare di più sul suo cartoon. Dal breve trailer che ci ha mostrato sono apparse evidenti la combinazione computer-animazione a mano e l'associazione tra humour e sex-appeal, utilizzate in questa nuova serie. «Gli ambienti e gli esterni di "Winx" sono realizzati con immagini a 3D - ha confermato Straffi - i personaggi, invece, sono stati disegnati a mano. Per arrivare al risultato finale abbiamo buttato via centinaia di disegni. Abbiamo lavorato molto con disegnatori di moda per arrivare a stilizzare dei personaggi trendy, ricchi di appeal. E, infatti, agli americani è piaciuta tantissimo quella che in gergo si chiama l'"attitude" dell'animazione. Il modo di proporsi e di muoversi (fresco, giovanile) di Bloom e delle sue compagne, e le linee calde dei loro disegni sono state le nostre armi vincenti. Quelli di Four Kids si sono talmente "innamorati" che ci hanno già chiesto di preparare altri 26 episodi di "Winx"».