dopo le minacce

Polizia Scientifica nel palazzo di Silvia Romano. Cocci di bottiglia contro la finestra di casa

Dario Martini

La polizia scientifica sta svolgendo dei rilievi nell’appartamento che si trova sotto quello in cui vive la cooperante Silvia Romano, ritornata a casa dopo un anno e mezzo di prigionia in Africa, a Milano. Il condomino che vive nell’abitazione al primo piano del palazzo di via Casoretto ha chiamato la polizia dopo aver trovato sul suo davanzale dei cocci di una bottiglia, che lui non aveva rotto. Gli accertamenti sono in corso. Non si esclude nessuna ipotesi: può essere che la bottiglia sia stata lanciata dal basso o anche da un piano superiore. Tutto questo accade dopo che la Romano, convertitasi all'Islam durante la prigionia, è stata costretta a chiudere il proprio profilo Facebook per gli insulti e le minacce ricevute.