solidarietà

Un carico sparito, poi la svolta. In Italia le mascherine di Maria Grazia Cucinotta

Davide Di Santo

Sono arrivate in Italia 100mila mascherine del "carico di solidarietà" organizzato da Maria Grazia Cucinotta e il produttore cinese Fang Li. "Dopo un primo carico, purtroppo rimasto bloccato e poi sparito alle frontiere, con il mio produttore cinese e con l'aiuto della Croce Rossa finalmente siamo riusciti a far arrivare in Italia 100.000 mascherine professionali per infermieri e medici", ha detto l'attrice siciliana all'Adnkronos spiegando il suo contributo nell'emergenza coronavirus.  Leggi anche: Coronavirus, mascherine e ventilatori, Zingaretti spende 70 milioni. Ma chi lo controlla? Dopo un tentativo a vuoto, la buona notizia. "Quando anche in Italia sono scoppiati i primi focolai di coronavirus, Fang Li (produttore di un film con la partecipazione dell'attrice, ndr), si è subito messo in contatto con me perché voleva fare qualcosa per aiutarci. Allora gli ho detto che avevamo bisogno di mascherine professionali per il personale medico e paramedico, in prima linea nella lotta al virus. Così lui si è attivato velocemente ma ha spedito un primo carico che si è 'perduto' nelle frontiere europee e non voglio dire in quale Paese tanto non servirebbe a nulla. Ma non ci siamo persi d'animo e abbiamo fatto partire un secondo carico che questa volta, grazie all'aiuto della Croce Rossa, è riuscito ad arrivare a destinazione", spiega la Cucinotta L'attrice e il produttore sono ora alla ricerca di tute, occhiali e tutti gli altri Dpi da far arrivare nel nostro Paese per rispondere all'emergenza Covid-19.