speranza per i malati

Coronavirus, l'Aifa autorizza la sperimentazione su tre farmaci

Carlo Antini

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) fa sapere che sono state autorizzate tre nuove sperimentazioni cliniche per il trattamento del coronavirus. «Lo studio Sobi.IMMUNO-101 - si legge in una nota - è uno studio di Fase 2/3, randomizzato, in aperto, a 3 gruppi paralleli, multicentrico per valutare l’efficacia e la sicurezza di somministrazioni endovenose di emapalumab, un anticorpo monoclonale anti-interferone gamma, e di anakinra, un antagonista del recettore per la interleuchina-1(IL-1), a confronto con terapia standard, nel ridurre l’iper-infiammazione e il distress respiratorio in pazienti con infezione da SARS-CoV-2».  Per approfondire leggi anche: Coronavirus, dietrofront Avigan «Lo studio Sarilumab COVID-19 - si trova ancora scritto - è uno studio di Fase 2/3, randomizzato, in doppio-cieco, controllato rispetto a placebo, per valutare l’efficacia e la sicurezza di somministrazioni endovenose di sarilumab, un antagonista del recettore per la interleuchina-6 (IL-6), autorizzato in Italia per il trattamento dell’artrite reumatoide». «Lo studio RCT-TCZ-COVID-19 è uno studio indipendente italiano coordinato dall’Azienda unità sanitaria locale-Irccs di Reggio Emilia. Si tratta di uno studio randomizzato di fase 2 in aperto a due braccia in cui, in pazienti con polmonite da Covid-19, viene confrontata la somministrazione precoce del tocilizumab (un inibitore dell’interleuchina IL-6) verso la somministrazione del tocilizumab all’aggravamento», conclude la nota dell’Aifa.