meteo

Weekend di pioggia e temporali. Allerta gialla in mezza Italia

Davide Di Santo

Una nuova e intensa perturbazione atlantica arriverà nella giornata di domani sulle regioni occidentali dell'Italia, dando luogo a un sensibile peggioramento, dapprima al Nord e in Sardegna, quindi in estensione dal pomeriggio/sera alle regioni centrali e alla Campania. Lo comunica la Protezione Civile. Domenica il maltempo interesserà tutte le regioni centro-settentrionali e parte del Sud, con fenomeni più intensi al Nord e sulle regioni tirreniche. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).  L'avviso prevede dalla mattinata di domani, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Liguria, in successiva estensione alla Toscana. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti, è stata valutata per la giornata di domani, sabato 2 novembre, allerta gialla sulla Liguria, su gran parte della Toscana, sull'Umbria, sul Lazio, sulla Puglia meridionale, sui versanti tirrenico-meridionale e ionico della Calabria e sul settore occidentale della Sardegna. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull'Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all'evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione.