a bordo della nave

"Open Arms, nessuna emergenza". Ong smentita dopo l'ispezione

Silvia Sfregola

Dall'ispezione sulla Open Arms, disposta dalla Procura di Agrigento, non sarebbero emerse particolari criticità igienico-sanitarie da far scattare l'emergenza. Menetre la nave della Ong rimane alla fonda di Lampedusa, di fronte Cala Francese la Spagna fa sapere di aprire il porto di Algeciras. "La Spagna apre i porti ai migranti dell'Ong Open Arms. Chi l'ha dura la vince" scrive il ministro su Facebook ma la polemica si accende subito dopo.  "L'inconcepibile risposta delle autorità italiane, e in concreto del ministro dell'Interno Matteo Salvini, di chiudere tutti i loro porti, e le difficoltà espresse da altri Paesi del Mediterraneo centrale - dichiara in una nota il governo spagnolo - hanno portato la Spagna a guidare di nuovo la risposta a una crisi umanitaria". Il testo, citato dai media spagnoli, parla di una decisione presa in risposta alla "situazione d'emergenza" a bordo, dopo due settimane in attesa di sbarcare e mentre 107 persone salvate in mare si trovano a bordo. Nella stessa nota viene sottolineato che i porti spagnoli non sono però "né i più vicini, né i più sicuri" per accogliere la nave umanitaria, nonché che Madrid è "l'unico Paese disposto ad accoglierla nel quadro di una soluzione europea". L'esecutivo spagnolo sottolinea poi anche che la situazione delle persone a bordo della Open Arms ha preoccupato "dal primo minuto" il governo di Madrid, il cui interesse principale è stato "cercare la migliore soluzione comune". Una volta che le persone saranno sbarcate ad Algeciras, in Andalusia, Madrid provvederà alla "distribuzione dei migranti concordato da sei Paesi membri".