dopo la sparatoria

I medici: "Su Noemi una ferita da guerra"

Carlo Antini

Quella sul corpo di Noemi, la bimba di 4 anni vittima della sparatoria di venerdì a Napoli, era "una ferita da guerra". Lo ha detto il primario di Chirurgia pediatrica del Santobono, Giovanni Giaglione, che nella notte tra venerdì e sabato ha operato la piccola, estraendole un proiettile calibro 9 di tipo "full metal jacket" che le aveva trapassato i polmoni.