convegno

Cyberbullismo e fake news, riflettori puntati sui pericoli hi-tech

Pietro De Leo

Una legislazione che tenga conto di nuove fattispecie di reato alla luce del progresso tecnologico. E’ questo il filo conduttore dell’iniziativa "Tutela della persona sul web, cyberbullismo, revenge porn e fake news", che si è svolta a Milano. Un evento cui hanno partecipato esperti del settore, giuristi, psicologi e attori istituzionali, tra cui la capogruppo di Forza Italia alla Camera Mariastella Gelmini. Le nuove generazioni e le insidie del web sono i temi al centro dell’incontro. Federica Zanella, deputata azzurra e promotrice dell’iniziativa spiega: "La tutela della dignità della persona sul web è un tema che non ha colore politico. Da deputato sto portando avanti questa battaglia, in continuità con quanto fatto in passato: non ci si può occupare di questioni tanto delicate solo quando si accendono i riflettori su casi di cronaca drammatici". Tra le proposte avanzate dalla deputata di Forza Italia, quella per tutelare i minori nell'uso di internet attraverso gli smartphone con una sim card dedicata, in grado di inibire l'accesso ai contenuti non adatti all'età. Per incentivare il ricorso a queste sim sono previste detrazioni fiscali per incentivare l'acquisto e i costi dei servizi. Un’altra proposta di legge, sempre a firma Zanella e illustrata nel corso dell’incontro, è invece dedicata alla tutela della persona sul web: un provvedimento articolato, che tocca tutte le fattispecie più lesive della dignità della persona sul web, cyberbullismo, hate speech, con l'introduzione dei reati di sexting e di revenge porn, oltre alla previsione di un presidio rafforzato a tutela dei minori.