risarcimento

Oltre due milioni alla famiglia del piccolo Di Matteo

Carlo Antini

Il Tribunale Civile di Palermo ha riconosciuto un risarcimento di 2,2 milioni di euro alla mamma di Giuseppe di Matteo, Francesca Castellese, e al fratello del bambino, Nicola. La notizia è riportata dal Giornale di Sicilia on line. Per il giudice Paolo Criscuoli «è stata lesa la dignità della persona, il diritto del minore ad un ambiente sano, ad una famiglia, a uno sviluppo armonioso, in linea con le inclinazioni personali, ad un’istruzione. Beni e interessi di primario rilievo costituzionale che, pertanto, trovano diretta tutela, anche risarcitoria». Giuseppe Di Matteo fu tenuto sotto sequestro per oltre due anni e poi sciolto nell’acido dai boss mafiosi nel 1996. Una provvisionale di 400mila euro è stata già versata. Il risarcimento è stato addebitato al boss di Brancaccio Giuseppe Graviano, a Benedetto Capizzi, Cristoforo Cannella, Francesco Giuliano, Luigi Giacalone e al pentito Gaspare Spatuzza, tutti condannati per l’omicidio.