Immigrazione e sicurezza

Profughi? No, dal mare arrivano terroristi

Francesca Musacchio e Andrea Ossino

Sbarchi fantasma tra la Tunisia e la Sicilia con a bordo presunti jihadisti. È l'ipotesi formulata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo che ieri ha emesso tredici provvedimenti di fermo di indiziato di delitto nei confronti di altrettante persone di nazionalità tunisina, italiana e marocchina. L'attività investigativa, svolta dalla guardia di finanza di Palermo e Marsala, ha consentito di smantellare un'organizzazione criminale di carattere transnazionale dedita al favoreggiamento dell' immigrazione clandestina e al contrabbando dita bacchi lavorati esteri, che gestiva gli sbarchi fantasma de nunciati da tempo. Il rischio, infatti,è stato segnalato già nei mesi scorsi e anche nell'ultima Relazione dei servizi segreti, presentata a febbraio al Parlamento, è stato ribadito. Il Tempo, a ottobre aveva già dato notizia di questi arrivi, provenienti dalla Tunisia, che trasportano prevalentemente ex detenuti, soggetti sospettati di terrorismo e criminali comuni... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI