Nella giornata del ricordo

Scempio a Latina: profanata la stele in onore di Norma Cossetto, martire delle Foibe

Davide Di Santo

Era stata inaugurata solo ieri, per la Giornata del Ricordo, la stele in memoria di Norma Cossetto. Ma il monumento che Latina aveva tributato alla giovane istriana martire delle Foibe è stato già profanato, imbrattato dal simbolo dell'anarchia disegnato con vernice rossa. Dopo la scoperta, questa mattina, dell'ignobile gesto la stele è stata ripulita dall'amministrazione comunale. "La profanazione della stele alla memoria di Norma Cossetto inaugurata solo ieri a Latina è il segno di una furia ideologica stupida e cieca, alimentata da un clima di contrapposizione che non ha ragion d'essere", dichiara l'ex sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo commenta il gesto vile e vigliacco contro la memoria della giovane vittima delle foibe con l'apposizione di simboli anarco-comunisti. "Con quel gesto - conclude Zaccheo - la povera Norma Cossetto è stata uccisa due volte. Prima nell'eccidio delle foibe, poi nel gesto vile vigliacco contro la sua memoria e contro le vittime di quelle stragi. Latina, città dell'accoglienza che ha dato rifugio a migliaia di famiglie espiantate dalle loro terre dalla furia cieca dei partigiani comunisti italo-jugoslavi di Tito, non può tollerare la stupidità di questo gesto. Mi auguro e spero che l'amministrazione comunale intervenga con una ferma condanna, oltre che con il ripristino immediato della stele e che vengano al più presto individuati gli autori di questo scempio".